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Triora

C’era una volta tanto tempo fa, un piccolo borgo arroccato sulle montagne. Un giorno, questo piccolo borgo venne sconvolto da una notizia drammatica, un gruppo di streghe avrebbe vissuto al suo interno, operando malefici di ogni genere…No. Quella che avete sentito potrebbe essere l’inizio di una favola, ma invece è semplicemente realtà. Vi sono luoghi il cui fascino dipende anche da eventi specifici. È il caso di Triora, splendido borgo arroccato sulle alte pendici della Valle Argentina, in provincia di Imperia, al confine con il Piemonte e con la Francia. Nel 1587 e per gli anni susseguenti Triora fu protagonista di uno dei più importanti processi alle streghe che si sia tenuto nell’Italia post-tridentina. In questo nostro viaggio a Triora, avremo modo di incontrare i tanti luoghi che ci parlano di questo clamoroso processo, delle vicende che lo generarono e di quale ne fu l’esito. Qui ci limitiamo a chiederci: avrebbe Triora lo stesso fascino anche senza la memoria di quel processo? Sicuramente sì, è la risposta. Perché Triora affascina per una storia lunghissima e millenaria, e per la ricchezza e la raffinatezza delle opere d’arte che in essa sono conservate. Le scopriremo insieme. Al centro di questo nostro viaggio troviamo il Museo Etnostorico di Triora, che ha due grandi meriti: permette la visita di Palazzo Stella, uno dei più belli di tutto il borgo, ed offre un allestimento che ci parla di tanti aspetti etnostorici collegati al fenomeno della stregoneria. Il museo, infatti, offre un punto di vista scientifico ed alla portata di tutti per comprendere questo fenomeno, che certamente ebbe una rilevanza ben più generale e vasta, che va ben oltre i confini di Triora. Se nella prima sezione viene raccolto il materiale tipico delle credenze esoteriche, nella seconda sezione il tema centrale è quella dell’archetipo della donna-strega e delle credenze a questa figura collegata. La terza sezione è dedicata in particolare alle competenze fitoterapiche di quel mondo, tali da generare la figura della "domina herbarum", la donna in grado, con le erbe, di ottenere cure e…molto altro. D’altra parte ricordiamoci che parliamo di un mondo dove non esisteva alcuna differenza tra medicina e magia. Infine, la quarta sezione è dedicata proprio al processo di Triora, con ricostruzioni multimediali molto accattivanti e documentazione per approfondire. Per conoscere meglio Triora il nostro itinerario vi consiglia la Collegiata, splendida chiesa ricchissima di opere d’arte che testimoniano l’importanza del borgo dal Trecento fino ai giorni nostri. Il Museo Etnografico è il secondo polo museale del paese, estremamente interessante per le testimonianze della antica vita contadina che contiene. San Dalmazzo e il Castello rappresentano, con funzioni diverse, lo sviluppo dell’assetto difensivo di Triora. L’antico forno e la fontana soprana sono testimonianze degli antichi usi delle risorse collettive che in quel mondo antico si aveva cura di preservare. La cabotina ci riporta nell’immaginario popolare alle streghe del 1587, mentre Santa Caterina, chiesa isolata nel cuore di un bosco, ci lascia il sapore di un mistero senza tempo.
  • Itinerario turistico
  • Liguria
    GRITACCESS:
    Museo di Triora > Antico Forno
    Type Itinéraire : roaming
    Thème : Storia

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