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Questo complesso, ora in rovina, era un importante centro religioso nel Medioevo. Un primo edificio fu costruito nel V o VI secolo, una piccola basilica (chiesa a tre navate) con un battistero. Nel X o XI secolo, una chiesa più grande fu costruita accanto alla basilica originale. Il sito è elencato come monumento storico.

Questo complesso, ora in rovina, era un importante centro religioso nel Medioevo. Santa Maria aveva il titolo di chiesa piévane, ed era qui che si celebravano i battesimi degli abitanti della piève de Rustinu. Il termine "piève" designa sia la chiesa che l'unità religiosa e territoriale che dipende da essa. Quella di Rustinu comprendeva i villaggi di Bisinchi, Castellu, Castineta, Merusaglia, Salgetu e Valle. Scavato nel 1956 dall'archeologa Geneviève Moracchini-Mazel, il sito di Riscamone ha anche rivelato numerosi resti antichi che confermano un'occupazione in epoca romana. La chiesa preromanica Un primo edificio fu costruito nel V o VI secolo per evangelizzare la popolazione. È una piccola basilica (chiesa a tre navate) con un battistero. Oggi, solo i muri appiattiti di questo modesto edificio e la fonte battesimale a forma di croce sono visibili. La pia chiesa di Santa Maria Nel X o XI secolo, una chiesa più grande fu costruita accanto alla basilica originale. La sua abside semicircolare, con volta a botte, testimonia ancora lo stile di questo periodo, con il suo fregio di arcate scolpite in pietra calcarea (tufo) e i suoi fregi lombardi. Nel XII secolo, la chiesa fu ampliata (o completata?). La facciata principale, sul lato ovest, può essere datata a questo periodo. La sua struttura regolare di bugnato in colori chiari è diversa dall'abside. Il battistero di San Giovanni Battista Anch'esso è stato costruito nel XII secolo. Costruito su un terreno instabile, questo edificio si è notevolmente deteriorato. Tuttavia, la sua pianta ottagonale è ancora visibile, nonostante i movimenti del terreno che hanno interessato le sue fondamenta. Questo imponente edificio, di quasi 11 metri di diametro, ha una muratura a bugnato ordinata. Alcuni dei prospetti hanno conservato la loro corona, decorata con un fregio di arcature che poggiano su modiglioni scolpiti. Originariamente, il battistero ospitava una fonte battesimale nel suo centro, sormontata da una torre che dominava il tetto. Due antichi timpani di pietra sono incassati nel pavimento del battistero. Originariamente sormontavano le due antiche entrate dell'edificio. Ogni timpano è decorato con un motivo scolpito in rilievo, uno che rappresenta Adamo ed Eva e l'altro un serpente che si morde la coda. Il sito è stato abbandonato nel tempo. Nel 1646, il vescovo di Mariana, monsignor Marliani, segnalò che la chiesa di Santa Maria, troppo lontana e scomoda, aveva perso le sue funzioni di parrocchia a favore di un oratorio situato più vicino alla comunità di Valle. La chiesa fu definitivamente abbandonata nel XIX secolo.

Valle-di-Rostino

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