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Alla periferia del villaggio di Alzetu e delle sue coltivazioni a terrazze, prima di arrivare a Mandriolu e al suo oliveto, scoprirete Bastia e il panorama della valle di Bertrand, che si immerge verso Toga. La storia di questo quartiere costiero è legata all'industrializzazione della Corsica. Fino al 1885, era la sede del più grande impianto di lavorazione del minerale di ferro del Mediterraneo occidentale. Il primo altoforno vi fu costruito nel 1841 dalla Compagnie métallurgique de la Corse. Durante tutto il XIX secolo, la fabbrica Toga sviluppò la sua attività, impiegando fino a 400 persone, e lavorando con minerale di ferro importato dall'isola d'Elba, Bône (Algeria), St Léon (Sardegna) e Garrocha (Spagna). La sua attività mette il porto di Bastia in contatto con tutto il bacino del Mediterraneo. TOGA, luogo di nascita del "vino del Capo Luigi Napoleone Mattei fece di questa zona di TOGA il centro di produzione per l'esportazione della famosa quinquina "Cap Corse Mattei". Lo sviluppo dell'impresa accelerò nel 1890, essenzialmente a partire dal "Porto Nuovo" di Bastia da cui partivano i battelli per Marsiglia. Lo stabilimento di produzione Mattei divenne allora il fiore all'occhiello della Corsica industriale.

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