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SENTIERO "NIVERE L'inizio del sentiero "nivere" è nel luogo chiamato Manganu (catapulta). Una volta qui si trovava una torre di guardia costruita nel 1556. Il percorso collegava i due lati di Cap-Corse e la Piève di Lota, ed era una via di comunicazione strategica. Questo collegamento pedonale e muliebre ha sempre favorito gli scambi commerciali e le relazioni umane durature tra le comunità di Pietrabugno, Farinole, Patrimonio, Olmeta du Cap e la Piève di Lota. Fino alla metà del XX secolo, il sentiero conduceva i contadini di Ville ai castagneti e alle coltivazioni a terrazze (olivi, frutteti, grano, viti, ortaggi) che costituivano la principale ricchezza economica del comune. Il sentiero conduce infine al Col de Bocca Pruna e al Nivere. Questo notevole edificio serviva a comprimere la neve in enormi serbatoi (i vasi) per ottenere il ghiaccio. Costruita durante il periodo genovese, la Nivera vechja riforniva Bastia, il suo ospedale e i suoi negozi fino alla fine del XIX secolo e all'invenzione del frigorifero industriale. Prima di arrivare al passo, l'anello del patrimonio si dirama a destra verso la frazione di Alzetu, situata sul versante nord del comune. Il sentiero in leggera pendenza offre poi una vista mozzafiato su Bastia e il Mar Tirreno, lo stagno di Chjurlinu e la pianura orientale. Raggiunge poi il lavatoio Funtana vechja a Guaitella, che è il punto finale di questa passeggiata.

Ville-di-Pietrabugno

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