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Rossiglione inferiore è caratterizzata dalla imponente ma discreta mole della Chiesa di Nostra Signora Assunta. Le prime notizie di questa chiesa risalgono al 1301, ed essa viene di nuovo citata certamente nel 1365. All’epoca, in pieno medioevo, la sua struttura, diversamente dalla attuale, era rivolta a levante, come assolutamente necessario all’epoca, ed i resti della antica facciata possono ancor oggi essere ritrovati sulla parete occidentale dell’attuale edificio. La struttura attuale la si deve all’imponente lavoro di ricostruzione avvenuto tra XVI e XVII secolo. Sappiamo infatti per certo che il vescovo di Acqui in persona venne nel 1577 a perorare presso i fedeli rossiglionesi la causa di una ricostruzione dell’antica chiesa medievale, ormai cadente. Il nuovo impianto, ruotato, venne caratterizzato dalla pianta basilicale, con larghezza pari alla lunghezza, e dominato dalla straordinaria cupola con tamburo ottagonale con lanterna, opera unica in tutta la val d’orba, e realizzata nel ‘700. A quel secolo risale lo splendido altare intarsiato. Le opere scultoree presenti all’interno risentono della fortissima devozione in favore di San Giuseppe che nei secoli ha contraddistinto i parrocchiani di Rossiglione inferiore. Infatti ben due sono le statue dedicate al santo. La prima, San Giuseppe con bambino, risale al XVIII secolo. Al secolo successivo l’imponente gruppo scultoreo del "Transito di san Giuseppe", opera del gavese Luigi Montecucco. Solo al termine di una complessa vicenda contrattuale si arrivò alla conclusione di questa maestosa cassa processionale, opera di uno dei più prestigiosi artisti dell’area ligure e piemontese del XIX secolo. Ai primi del ‘900, invece, risale il rifacimento della facciata, completato nel 1914. Il suo rivestimento pittorico, oggi quasi del tutto perduto, si deve all’opera di Domenico Buscaglia. Siamo nel quadro dei massicci interventi resi necessari alla fine del XIX secolo anche a causa del terremoto del 1887, e che portarono alla realizzazione della decorazione interna. In essa spiccano due affreschi: “Transito di san Giuseppe” e “San Bernardo riceve l’omaggio dei genovesi” realizzati dal genovese Alfredo Luxoro, che nel realizzare il secondo dimostra di conoscere molto bene la Sala Capitolare della vicina Abbazia di Tiglieto, ben rappresentata nel dipinto. Al termine di una vertenza il Luxoro abbandonò il cantiere che venne affidato al più modesto Rodolfo Gambini che eseguì le altre opere presenti nella chiesa.

Rossiglione

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