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Il borgo di Toirano ci restituisce le prime testimonianze documentali a partire dal basso medioevo. Tuttavia il Ponte delle Ghiaie, sito a ridosso del margine orientale dello stesso, è testimonianza di come questa località a ridosso del Varatella fosse frequentata già molti secoli prima. Infatti questo ponte restituisce, alla base degli attuali pilastri, dei basamenti di appoggio che risalgono senza dubbio all’età romana. Il resto dell’elevato, invece, viene fatto risalire al Trecento. È allora ritenuto del tutto probabile dagli storici che questo ponte consentisse il transito del Varatella alla via Iulia Augusta, o per lo meno a quel suo ramo destinato ad inoltrarsi nella valle omonima per fornire alla strada romana un importante punto di valico appenninico da e verso il Piemonte. La via Iulia Augusta venne aperta dall’imperatore Augusto nel 14 a.C., poco dopo la conquista delle Alpi marittime. Essa partiva da Piacenza e giungeva fino ad Arles, costeggiando un lungo tratto della costa ligure. È proprio tra Albenga ed Alassio e nel finalese che oggi essa ci restituisce le emergenze archeologiche più evidenti. Questa strada determinò lo sviluppo di molte località ancor oggi importanti lungo il suo percorso, basti pensare appunto ad Albenga e Alassio, o alle francesi Aix-en-Provence o Antibes. Lungo il suo percorso si trova il "Trofeo di Augusto" della Turbie (pron. "Turbì"), che eretto nel 6 a.C. celebrava appunto la sottomissione di 44 tribù alpine da parte dell’imperatore, e che, collocato non lontano dal Principato di Monaco, è ancor oggi ben visibile da molti punti della costa.

Toirano

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