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Le torri signorili Nel Medioevo, in un contesto di importanti lotte territoriali, molte torri furono costruite dai signori feudali per assicurare la difesa del loro feudo. Costruite all'incirca tra il XIII e il XVII secolo, generalmente di forma quadrata, erano destinate ad essere abitate oltre che ad ospitare alcuni uomini armati. Quello di i Fundali ha quattro livelli. Un piano terra composto da cantine a volta, tre piani abitabili e una terrazza con caditoie. Intorno a queste torri sono raggruppate le abitazioni dei contadini. Più avanti, la facciata della torre di una Piana ha ancora dei lavori in ferro a forma di gigli chiamati branchetti. Segni di nobiltà marittima, a Bastia, questi attributi adornavano le case dei ricchi armatori e permettevano, nei giorni di festa, di appendervi dei drappeggi. Lo sfruttamento dell'antimonio Nella seconda metà del XIX secolo e nel primo quarto del XX secolo, Cap-Corse fu oggetto di un'importante attività mineraria. Diverse vene di antimonio sono state sfruttate a Luri. Sull'altra sponda del torrente, una galleria d'ingresso, ora bloccata, mantiene il ricordo di questa industria nella piccola frazione di i Fundali. Caldaie, rulli, minatori, fabbri, diverse centinaia di lavoratori erano impiegati nella miniera al culmine della produzione. Lo smistamento del minerale veniva effettuato esclusivamente dalle donne, alle quali era vietato l'accesso alla galleria. Anche i bambini erano impiegati. La miniera è stata raggiunta la mattina presto tramite un sentiero. La giornata lavorativa durava dalle 6 alle 17 con una pausa per il pranzo. La miniera di Luri consisteva di dodici livelli ad una profondità di 220 m e 4000 m di gallerie. La sua produzione era di circa 3000 tonnellate di metallo. Il minerale è stato trasportato al porto di Bastia.

Luri

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