Menù :

Histoire

Personnages

Nature

Itinéraires par région

I villaggi di Poghju, Riventosa e Casanova sono estesi da terrazze di coltivazione, costruite in pietra a secco. Quelli che potevano essere irrigati erano usati per gli orti. Gli altri, a seconda della loro esposizione alla sulia o all'umbria, erano utilizzati per frutteti, oliveti o cereali. In un'epoca in cui tutto il territorio era in fase di sviluppo intensivo, a costo di un lavoro estenuante, queste terrazze permisero di sostituire terreni ripidi e rocciosi con terreni più fertili e adatti alla coltivazione. Queste terrazze costituivano una risposta efficace al dilavamento dei suoli a causa delle forti piogge. Offrivano anche vantaggi essenziali per la coltivazione. Accumulando grandi quantità di terra, le radici potevano penetrare nel suolo, cercando l'umidità in profondità e combattendo contro la siccità. Infine, immagazzinando il calore del sole durante il giorno, i muri di pietra erano in grado di rilasciarlo di notte, favorendo così la crescita delle piante. CARLOTTI ANTOINE-LOUIS-REGULUS Nato a Poggio di Venaco nel 1805 e morto nel 1878, è sepolto in un piccolo mausoleo, visibile all'ingresso del paese, sulla piazza della Fuata. Nel 1829, non riuscendo ad ottenere il riconoscimento della sua laurea in medicina ottenuta in Toscana, tornò al suo paese natale, ma non riuscì ad esercitare. Poi si è dedicato all'agronomia e ha sperimentato nuove pratiche. Ha introdotto l'eucalipto, raccomandato per asciugare le zone umide, e il ramiè, destinato a sostituire il lino e la canapa. Ha scritto un trattato elementare sulle pratiche agricole ad uso degli agricoltori della Corsica, pubblicato nel 1854. In esso, ricordava l'utilità di coltivare un orto per la sussistenza delle famiglie. Si interessò anche ad altri temi di attualità dell'epoca, come la proprietà comune, la libera circolazione del bestiame e il pascolo in Corsica. I suoi scritti erano un riferimento. L'ARBATABACCA In passato, ogni orto aveva il suo pezzo di erba tabacu (Nicotiana rustica). Coltivato per il consumo domestico, veniva fumato in una pipa o masticato (una scicca). Dopo la raccolta, le foglie sono state essiccate in un luogo fresco e ventilato. I semi sono stati salvati per l'anno successivo. La purina di arbatabacca, ottenuta dalla macerazione delle foglie in acqua, era usata per trattare il giardino. Se spruzzato sulle piante era un potente insetticida naturale.

Riventosa

GRITACCESS:

Contact :