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Dalla pianura alle montagne

Dalla pianura alle montagne Ad un'altitudine di 800 metri, Bastelica è circondata da pascoli di montagna. Il suo territorio è costellato di castagni e copre 12.769 ettari. Numerose mulattiere collegano il villaggio di Bastelica ad altre valli. Le cappelle erette durante il periodo medievale erano luoghi di culto che esprimevano l'evangelizzazione delle popolazioni ma anche luoghi di sosta per i pastori transumanti. Essendo Bastelicaccia la pianura di Bastelica, durante l'estate, i pastori si dirigevano verso le montagne e occupavano siti isolati degli ovili come Pozzi, Mezzaniva, Verdanese, Bussu, Pantanicciu. "Le greggi partivano all'indomani di Sant'Antonio di Padova il 13 giugno e tornavano in pianura a settembre dopo aver pagato i loro affitti il 29 settembre per il giorno di San Michele. Il Prunelli La valle del Prunelli, che prende il nome dal fiume che la attraversa, inizia nel massiccio del Renoso (2.352 metri) nel comune di Bastelica e si estende fino al mare. Il Prunelli sfocia nel Golfo di Ajaccio, dove si unisce al Gravona a circa 200 metri dalla foce, tra l'aeroporto di Campo-del-Oro e la torre del Capitello. Il Prunelli attraversa otto comuni da valle a monte (Ajaccio, Grosseto-Prugna, Bastelicaccia, Eccica-Suarella, Cauro, Ocana, Tolla, Bastelica) e riceve le acque di 21 affluenti da monte a valle, tra cui l'Ajara, l'Ese, il Montichi, il Morgone, il Gravona. La leggenda della Torre di Capitello Il conte Forcioli Conti nel suo libro "Notre Corse" racconta questa tradizione ed evoca l'impresa del Magnifico Matteu, compagno di Sampiero. "Voleva, con l'aiuto di braccia di uomini e corde di pelo di capra, portare la grande torre di Capitello a Bastelica, dalle rive del Golfo di Ajaccio. Era un'impresa famosa e degna di successo finale, tanta era la fiducia, l'entusiasmo e il vigore del Magnifico Matteo e di coloro che lo assistevano: la torre, solidamente tenuta da tutte le corde che erano disponibili in paese, doveva solo comportarsi bene. In un momento in cui questi coraggiosi stavano tirando con tutte le loro forze, sembrò loro che finalmente si stesse muovendo e tutti si animarono, gridando: tira, tira la torre chi ni veni! Tirate, tirate la torre, perché sta arrivando! Ma la torre di Capitello rimase al suo posto...".
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