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civico museo archeologico e della città

Il Civico Museo Archeologico e della Città è collocato al piano terra e al primo piano del palazzo della Loggia nel Complesso Monumentale del Priamàr. L'edificio, come le contigue aree del Maschio della Fortezza, è stato oggetto di prolungate campagne di scavo che hanno messo in luce, tra l'altro, le tracce del primitivo insediamento savonese riferibile al Bronzo Medio (XV sec. a.C), oltre alle fasi di vita di età tardo antica, con una vasta necropoli di IV – VII secolo, e le successive testimonianze alto e basso medievali fino alle strutture della fortezza genovese. La fortezza del Priamàr venne fatta costruire dalla Repubblica di Genova tra il 1542-44 su progetto di G.M. Olgiati, con lo scopo di proteggere, da un lato, il proprio territorio da possibili attacchi provenienti dallo stato sabaudo e di tenere sotto controllo, dall'altro, la città di Savona che nel 1528 era stata definitivamente sottomessa.Per far posto ai poderosi bastioni, che si adeguano al meglio alle caratteristiche morfologiche dell'altura, venne distrutto il quartiere più antico della città medievale, comprendente la Cattedrale, il palazzo vescovile, il convento domenicano, i dieci Oratori delle Confraternite, il castello di S. Maria. Altri importanti interventi di trasformazione del complesso militare vennero realizzati nel 1683-85 e nel corso del XVIII secolo; nella fortezza utilizzata in seguito come reclusorio, venne incarcerato nel 1830-31 Giuseppe Mazzini che qui ideò la Giovine Italia. Le Musée Municipal d'Archéologie et de la Ville se trouve au rez-de-chaussée et premier étage du Palazzo della Loggia dans l'ensemble Monumental de Priamàr, qui a été l'objet de nombreuses et longues campagnes de fouilles qui ont permis de découvrir les traces du premier peuplement de la région de Savona datable du Bronze Moyen ( XV° siècle av. J-C). Une vaste nécropole des IV° – VII° siècles a été retrouvée, on peut la contempler durant la visite du Musée, ainsi que des témoignages du haut et bas moyen-âge, jusqu'aux structures militaires du site. La forteresse de Priamàr a été construire par la République de Gênes en 1542-43 sur un projet de G.M. Olgiati ; son but était de protéger, d'un côté son propre territoire de possible attaque venant des états de la maison de Savoie et, de l'autre, de maintenir le contrôle sur la ville de Savona qui, en 1528, avait été entièrement soumise et son port comblé. Pour créer les espaces nécessaires aux puissants bastions, qui suivent au mieux les caractéristiques morphologiques des hauteurs, on détruisit, sur le col, la Cathédrale, le Palais de l'évêché, les dix oratoires des Confraternités et, sur ses pentes, l'église et le couvent de S. Domenico ainsi que le bourg du même nom. D'autres importants travaux de transformation du complexe militaire furent réalisés en 1683-85 et au cours du XVIII siècle ; dans cette forteresse, devenue prison, fut enfermé en 1830-31 Giuseppe Mazzini qui y pensa la Giovine Italia.
Savona
Accessibilité :
  • Dispositivo di lettura automatica del testo
  • Montascale / ascensore
  • Parcheggio dedicato
  • Personale formato nella lingua dei segni
  • Personale formato per supportare le persone con disabilità mentali
  • Segnaletica per percorsi interni / esterni
  • Servizi sanitari adattati o dedicati
  • Supporti informativi adattati
ACCESSIT:
Contact :
      • C.so Mazzini, 1

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