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La Torre Matilde di Viareggio

È il monumento attorno al quale si è sviluppato il nucleo originario di Viareggio; fu fatta edificare tra il 1534 e il 1541 in prossimità dello sbocco a mare del fosso della Selice (l’attuale canale Burlamacca) per proteggere militarmente l’unico scalo della Repubblica di Lucca dalle incursioni corsare barbaresche, visto che il vecchio Castello del 1172 era divenuto, per il continuo regredire del mare, troppo arretrato rispetto alla linea di costa. L’edificio, a pianta quadrata, ha dimensioni, all’incirca, di m 10 di lato e m 18 di altezza.
La Torre Matilde venne realizzata con un lavoro durato sette anni utilizzando materiale proveniente dalle difese accessorie dell’antico castello e fornito di bombarde e cannoni ed ebbe una guarnigione assai particolare, composta da soldati scelti tra coloro che si sono distinti per indisciplina o che si sono macchiati di varie colpe. La torre, tipicamente difensiva, aveva la funzione di difendere sia i magazzini e il palazzo del commissario costruito successivamente, nel 1546, che a tutelare l’intera foce ed il piccolo borgo da eventuali sbarchi di corsari barbareschi, assai frequenti nella zona. La torre, posta parallelamente alla costa, con i magazzini pubblici per grano e sale e la casa del commissario di spiaggia, di cui venne deliberata la costruzione nel 1546, daranno origine al primo insediamento abitativo, costituendo una sorta di barriera per gli edifici retrostanti orientati in senso mare-monti lungo il canale e lungo le vie per Lucca e per Pietrasanta, dando origine alla matrice dell’impianto urbano. Successivamente, nel 1549, con la costruzione della prima 'hostaria grande' sulla via regia, prima luogo di ristoro e dal 1550 anche stazione di posta per cambio di cavalli, comincia a prendere corpo una vera e propria 'comunità' dedita al commercio, all’agricoltura, alla pesca e alla caccia, attività che si intensificano nel 1559 quando il governo amplia lo sciorinatoio per l’essiccazione del grano e il Commissario di spiaggia avvia la costruzione di una piccola chiesa, intitolata a S. Pietro (1559), che poi verrà inglobata nella chiesa della SS. Annunziata, e la costruzione della cisterna per l’approvvigionamento idrico. Nel 1576 fu istituito l’Offizio sopra la Foce con la funzione di provvedere alla manutenzione dello scalo e, contemporaneamente, sorgono sulla spiaggia i primi magazzini. La Torre è detta impropriamente “Torre Matilde”, in quanto la sua costruzione era stata attribuita erroneamente alla Duchessa Matilde di Canossa, morta invece nell’anno 1115. La torre, fornita di bombarde e cannoni, ed ebbe una guarnigione assai particolare composta da soldati scelti tra coloro che erano distinti per indisciplina o che si fossero macchiati di varie colpe. Intorno al 1700 l’orologio pubblico, che prima si trovava sulla facciata del Commissariato di spiaggia, fu traslato sulla sommità della torre. Per il funzionamento e manutenzione era incaricato un residente del borgo che veniva stipendiato dalla stessa comunità con una tassa, per famiglia, ammontante a 4 soldi l’anno. Nel 1748 il Consiglio lucchese decretò che tale incarico venisse assolto dai soldati di servizio alla Torre e successivamente, nel 1832, l’orologio fu sostituito e nel 1842 messo fuori uso da un fulmine. Il 15 aprile 1780 una terribile tempesta si abbattè su Viareggio e sulla campagna circostante e un fulmine colpì la Torre, senza far esplodere il deposito di polvere da sparo, facendo morire il bombardiere Luigi Pallavicini che cadde dalla finestra. Per la mancata tragedia la Comunità da quell’anno celebrò, ogni 15 aprile una messa di ringraziamento, il 'Voto di Comune' che divenne poi una festa tradizionale.
Viareggio
Accessibilité :
  • Parcheggio dedicato
GRITACCESS:
Contact :
  • Via della Foce

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