POI

Menù :
Histoire
Personnages
Nature
Itinéraires par région

L'Abbazia di Sant’Antimo a Piombino

La chiesa fu eretta nel 1377 dal maestro pisano Pietro del Grillo per volontà del signore di Pisa Pietro Gambacorti; venne edificata sulle fondamenta di un antico luogo di culto intitolato a san Michele, e venne poi intitolata a sant'Agostino. Nel 1806, allorché il principe Felice Baciocchi decretò la soppressione delle comunità religiose esistenti nello Stato piombinese, la chiesa arcipretale di Sant'Antimo venne trasformata in ospedale civile e militare e la Chiesa di Sant'Agostino subentrò ad essa in funzioni e titoli. La nuova Arcipretura, chiamata ormai Duomo, fu sottoposta ad un totale rinnovamento architettonico degli interni e fu decorata con un ciclo di affreschi e pitture di carattere celebrativo in onore di Napoleone e dei Principi regnanti. La chiesa di S. Antimo fu insignita del titolo Abbaziale ad honorem nel 1960.
L'abbazia concattedrale di sant'Antimo è il luogo di culto cattolico più importante di Piombino, concattedrale della diocesi di Massa Marittima-Piombino. Fu edificata nel Duecento come luogo di culto intitolato a san Michele, fu ampliata nel 1377 per volontà di Pietro Gambacorti, signore di Pisa. Venne costruita secondo le forme del tardo romanico con influssi gotici temperati e fu consacrata a San Michele, forse a ricordo del preesistente complesso prima citato. Come ricordato dalla lapide in facciata, l'architetto fu il maestro pisano Piero del Grillo. Fu riconsacrata nel 1502 ed intitolata a sant'Agostino da papa Alessandro VI, che in occasione della sua visita a Piombino, vi tenne una cerimonia solenne. Il convento è dell'ultimo quarto del XV secolo, edificato per far fronte all'ordine del Signore di Piombino, Iacopo III Appiani, il quale richiamava dentro le mura cittadine gli ordini monastici. Esso, soprastante il chiostro e perpendicolare al preesistente monastero, aveva nella sua facciata un porticato (oggi tamponato) a volute a tutto sesto. Nel 1806, con la soppressione della chiesa di Sant'Antimo sopra i Canali, la chiesa ne ereditò il nome e la dedica. Negli anni Trenta del XX secolo, la chiesa subì un corposo restauro: fu risistemata la facciata, con l'aggiunta di una discutibile tettoia a protezione del mosaico sul portale, e fu costruita la navata sinistra, grazie all'unione di due antiche cappelle. La facciata in mattoni rossi è sormontata da una serie di archetti pensili che spezzano la severità della costruzione. Il portale è sormontato da una lunetta contenente un mosaico raffigurante l'arcangelo Michele, che risale al 1937. La tettoia è un manufatto pure degli anni Trenta. Sulla facciata sono inseriti alcuni stemmi antichi, alla sinistra del portale. L'interno della chiesa, originariamente ad una sola navata, è stato oggetto di molti interventi nel corso dei secoli. La navata laterale si è ricavata negli anni Trenta unificando due antiche cappelle. L'altare, del XVII-XVIII secolo, è in stile barocco. All'inizio della navata sinistra si trova un fonte battesimale marmoreo in stile tardogotico di Andrea Guardi (1470), con stemmi degli Appiani. A questo artista si devono anche le due acquasantiere, una di esse eretta su un cippo etrusco del V secolo a.C. con tracce di rilievi con scene di caccia, e i due monumenti sulla controfacciata: a Emanuele e Fiammetta, figli di Jacopo IV Appiani (a sinistra) e il monumento con edicola a Jacopo (o Gherardo) Appiani (a destra). Tra le pitture alle pareti spiccano una Trinità e santi di Francesco Vanni e la Morte di San Giuseppe di Giuseppe Baldracco. Il chiostro, uno dei più interessanti episodi architettonici del Principato, venne eretto intorno al 1470 da Andrea Guardi (scultore e architetto dei Signori di Piombino) ed è un classico esempio di chiostro rinascimentale toscano. Al centro si trova la cisterna costruita in epoca più recente, si pensa nel XVII secolo. A completare il complesso ecclesiale fu eretto il convento nel XV secolo, in sostituzione del precedente, di dimensioni più contenute. Dal chiostro si accede al Museo diocesano d'arte sacra Andrea Guardi.
Piombino
:
Contact :
  • Via del Coro, 14, 57025 Piombino LI

Skip to content