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Dalla sua nascita alla fine del XIV secolo, il commercio marittimo è stato di fondamentale importanza per Bastia e la città si è sviluppata intorno alla baia di Porto Cardo. L'aumento del traffico e la comparsa dei battelli a vapore nel XIX secolo resero necessaria la creazione di un secondo porto più grande.

Dalla sua creazione alla fine del XIV secolo, Bastia è stata dedicata al commercio marittimo. Il sito scelto dai genovesi aveva il vantaggio di offrire due insenature naturali, una delle quali era Porto Cardo, l'attuale Porto Vecchio, che era allora utilizzato dagli abitanti del villaggio di Cardo per la loro navigazione. La città si sviluppò naturalmente intorno al suo porto, che divenne il più dinamico dell'isola e permise il commercio con tutto il Mediterraneo. Ma l'accesso al porto era angusto e pericoloso. Nel XIX secolo, la comparsa della navigazione a vapore e lo sviluppo delle fabbriche a Bastia resero indispensabile la creazione di una nuova infrastruttura per rispondere alle esigenze del traffico esponenziale. Nel 1845, una sovvenzione del re Luigi Filippo permise di prevedere la creazione di un nuovo porto nell'Anse Saint-Nicolas. I lavori di costruzione non iniziarono fino al 1863 e il porto non divenne attivo fino al 1877. Mentre il porto veniva costruito, il nord della città veniva urbanizzato. Come nella maggior parte delle città europee dell'epoca, fu creato un rigoroso piano urbanistico per assicurare uno sviluppo coerente di questo nuovo quartiere. Le sue strade sono più ampie, si intersecano ad angolo retto e sono fiancheggiate da ampi marciapiedi. La creazione della chiesa di Notre-Dame-de-Lourdes nel 1917 la rese una parrocchia a sé stante. Durante la seconda guerra mondiale Bastia fu occupata prima dagli italiani e poi dai tedeschi. Il suo porto era un obiettivo strategico per gli alleati. I bombardamenti dell'ottobre 1943 la distrussero quasi completamente. La sua ricostruzione è stata completata negli anni '60, ma senza un grande aumento della sua capacità, anche se nel 2017 il porto è stato il primo porto del Mediterraneo per il traffico passeggeri. Un progetto per un terzo porto nella baia di Carbonite è attualmente allo studio.

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