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Durante l'epoca genovese, la Casetta, un edificio situato nel quartiere della Cittadella, serviva come municipio. A partire dal XVIII secolo, l'istituzione fu regolarmente trasferita fino alla fine del XIX secolo, quando si trasferì in Place du Marché.

Durante il periodo genovese, tutte le autorità erano raggruppate nella Cittadella. Era quindi la Casetta, la residenza del primo podestà (equivalente genovese del sindaco), che servì come municipio durante tutto questo periodo. Con l'integrazione della Corsica nel regno di Francia, la Cittadella fu svuotata delle sue funzioni politiche. Nel 1855, la città decise di acquistare un edificio militare utilizzato per la movimentazione delle merci, situato nella Place du Marché. Tuttavia, la transazione ha richiesto quasi vent'anni per essere completata. Nel maggio 1873, il consiglio comunale approvò i piani e le decorazioni proposte da Andrea Scala, un rinomato architetto italiano che era anche responsabile della progettazione del nuovo teatro della città. Tuttavia, la Commissione per l'edilizia civile ha ritenuto il progetto troppo costoso. La realizzazione finale si limitò quindi a una ristrutturazione interna dell'ex edificio militare, che fu decorato in facciata con una decorazione alla moda alla fine del XIX secolo: frontoni triangolari, balcone con balaustre su mensole, lesene e un imponente cornicione modanato con modiglioni. Un'edicola decorata con un medaglione con lo stemma della città fu anche aggiunta in cima al tetto. I lavori furono assegnati a un appaltatore locale il 16 maggio 1876 e il 17 maggio dell'anno successivo il primo consiglio comunale si riunì nell'edificio. Nel 1982, un nuovo centro amministrativo è stato istituito in Piazza San Nicola. L'edificio sulla Place du Marché ospita ancora alcuni servizi comunali (l'ufficio del registro) e la sala dei matrimoni.

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