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La famiglia Cardi si stabilì nella città alla fine del XVI secolo. Tra i suoi membri c'erano alcune personalità prestigiose, tra cui diversi consoli spagnoli nel XVIII secolo.

La famiglia Cardi è originaria del villaggio di Cardo, situato sulle alture di Bastia. La famiglia si stabilì nella città alla fine del XVI secolo e contò tra i suoi membri personalità prestigiose come Sansone Cardi, maresciallo degli eserciti di Enrico IV. Il palazzo di famiglia fu probabilmente costruito per Oliviero Cardi, fratello del primo, che fu nominato Podestà di Bastia nel 1602. Il conte Anton Marco de Cardi (1700-1776), capitano di reggimento a Milano e poi a Napoli, si stabilì definitivamente in questa casa di famiglia nel 1749, quando fu nominato console generale spagnolo in Corsica. Nel 1776, suo figlio, Filippo Oliviero conte di Cardi (1751-1801), gli succedette come console. Il consolato spagnolo rimase in questa casa fino alla morte del conte Anton Marco de Cardi, figlio del precedente console, nel 1807. Dal 1749 al 1807, lo stemma del Regno di Spagna fu fissato sulla porta del palazzo. L'imponente facciata dell'edificio ha otto campate di finestre e sei piani di altezza. Una fila di negozi occupa il piano terra e serve come base dell'edificio. Il cancello principale è al secondo piano. Vi si accede da una rampa di scale che porta ad un ampio perron (una delle terrazze che hanno dato il nome alla strada). Sopra l'entrata, c'è un bassorilievo scolpito in ardesia di Lavagna. L'opera evoca ancora lo stile manierista del Rinascimento. Due figure femminili nude sono poste ai lati dello stemma della famiglia Cardi.

Bastia

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