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Questo edificio fu fondato nel 1663 per sostituire il precedente seminario, considerato troppo piccolo. La formazione dei giovani chierici fu assicurata da rinomati professori appartenenti all'ordine dei Gesuiti.

Questo edificio fu fondato nel 1663 dal vescovo Carlo Fabrizio Giustiniani. Ha trasferito il seminario di Bastia, che dal 1584 si trovava in un edificio più piccolo, in questo edificio. Il vescovo Giustiniani annesse la parte nord-est dell'edificio ai suoi appartamenti privati, collegandola al vicino palazzo episcopale per mezzo di un passaggio a volta che attraversa un vicolo. Ha costruito una camera da letto con una grande volta all'ultimo piano sotto un tetto a padiglione che si affaccia su una terrazza belvedere. Nel 1702, il seminario fu notevolmente ampliato dal vescovo Andrea della Rocca. La formazione dei giovani chierici è stata effettuata da rinomati insegnanti dell'ordine dei Gesuiti. Durante la Rivoluzione, il seminario fu dichiarato proprietà dello Stato con la legge del 10 luglio 1791. Fu assegnato all'esercito, che lo usò come magazzino. Le famiglie dei sottufficiali erano allora alloggiate lì, e fu poi assegnata alle truppe con il nome di "Seminary Barracks". Nel 1832, l'estremità sud-occidentale dell'edificio fu parzialmente demolita e ricostruita per portare tutti i piani allo stesso livello, e furono installati vari laboratori dell'esercito (armeria, calzoleria, sartoria) e una fucina. Alla fine del XIX secolo, l'edificio fu chiamato "Caserne Casabianca". Questo nome fu scelto per onorare la memoria del generale Raphaël de Casabianca (1737-1825), conte dell'Impero, pari di Francia e senatore della Corsica.

Bastia

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