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Da i Stivali, fino a Vignarsa, si possono osservare i più bei resti di coltivazioni a terrazze, testimonianze del savoir-faire dei Villais nelle costruzioni a secco. Alla fine del XVIII secolo, le coltivazioni dominanti nella piccola comunità di Pietrabugno erano gli ulivi, le viti e i limoni. C'erano anche alcuni acri di castagni e coltivazioni annuali come grano, orzo e un po' di lino. L'olio e il vino in eccesso sono stati venduti a Bastia. I limoni, invece, venivano esportati via mare al porto di Livorno per essere scambiati con beni di prima necessità. Giardini paradisiaci Questi luoghi, protetti dal vento, erano dotati di una grande risorsa d'acqua. Da "I Stivali" a "Vignarsa", potrete scoprire i bei resti di coltivazioni a terrazze, testimonianza del savoir-faire di Villais nei muri a secco. La terra era ricca, piantata con alberi da frutto e verdure. Questi luoghi vivevano al ritmo di un lavoro quotidiano scandito da risate e discussioni senza fine... I bambini giocavano tra di loro, mentre aspettavano che i loro genitori finissero il lavoro della giornata. Appena riempiti, i cesti e le grandi ceste venivano portati nelle cantine delle case del villaggio dove i prodotti venivano preparati per essere venduti la mattina seguente al mercato di Bastia al "Bancu di Villesi". Da una parte all'altra Il sentiero del patrimonio percorre la valle tra Guaitella e Alzetu dove si trova "u fiume di e Calanche". Il corso d'acqua separa i due versanti. Segue successivamente i due lati della valle. In direzione della montagna, il versante nord (à l'umbria), meno esposto al sole, era anticamente riservato agli orti, in particolare vicino al villaggio. Raggruppati lungo il ruscello, i piccoli appezzamenti di giardino beneficiavano di un clima più umido. Il versante esposto a sud (a Sulana) era più secco e più favorevole a colture come il grano, la vite e l'olivo, che erano meno esigenti in termini di acqua. Come la fauna e la flora si sono adattate a queste condizioni, anche l'uomo si è adattato al rilievo della valle. Ha approfittato dei vincoli di ogni pendio. Oltre all'agricoltura, un'altra attività economica, meno conosciuta, occupava i Villais. Questo era l'allevamento di mucche da latte. Una cooperativa è stata fondata a Bastia, in Rue Abbatucci. Ha funzionato fino agli anni '60.

Ville-di-Pietrabugno

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