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MARINAI E VIAGGIATORI I corsi hanno sempre avuto un rapporto speciale con il mare. La maggior parte dei famosi marinai corsi provengono da questa regione. Si sono fatti un nome grazie alle loro attività militari o commerciali. Quattro navi a Lepante Nell'ottobre 1571, alcuni corsi si impegnarono in una delle più grandi battaglie navali della storia. Tre galee e una feluca lasciarono il piccolo porto di Macinaghju per unirsi allo squadrone genovese, comandato da Andrea Doria. Un quadro che testimonia la presenza di navi corse a Lepante è esposto nella chiesa di Sant'Agnellu de Ruglianu. Commercio marittimo Il Cap-Corse era una regione molto commerciale da dove partiva un'importante produzione di vino per il mercato toscano e romano. Già praticato dalle grandi famiglie feudali del Medioevo, questo commercio si è intensificato nei tempi moderni. Tra i secoli XVI e XVIII, i genovesi concessero il monopolio del traffico marittimo tra l'isola e la terra ferma ai patroni corsi, la cui flotta mercantile raggiungeva quasi 200 navi. Diversi porti turistici di Capo Corso, come Santa Severa, erano sede di cantieri navali. La flotta della "Nazione di Corsica Pasquale Paoli chiamò i capocorsi a formare la flotta della "Nazione di Corsica" nel XVIII secolo. Nel 1767, sotto il comando di Achille Murati, un corpo di spedizione, composto dai migliori marinai, prese il controllo dell'isola di Capraja, ultimo caposaldo occupato dai genovesi. Una passione per il mare Nel 1876, a Marsiglia, il romanziere Joseph Conrad incontra Dominique Cervoni, un marinaio corso. Originario di Luri, Cervoni ha introdotto Conrad all'arte del mare durante due viaggi nelle Indie Occidentali. Lo scrittore lo ricorderà sempre. Inoltre, la figura di Cervoni ispirerà ampiamente il suo lavoro. "Buscando fortuna Nel XIX secolo, i Cap Corsins sono stati al centro di un'ondata di immigrazione. Le difficoltà economiche dell'epoca incoraggiarono la gente a partire per le Americhe. Alcune famiglie hanno fatto fortuna in Venezuela, Haiti, Santo Domingo o Puerto Rico. Anche nell'aria... Nel 1886, Louis Capazza, un aeronauta di Luri, raggiunse Ajaccio da Marsiglia con il dirigibile "le Gabizos". Nel 1910, fece la prima traversata in dirigibile della Manica nel "Morning-Post".

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