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L'allevamento di maiali domestici (u porcu mannarinu) era una pratica molto comune in passato. Uno o due animali erano tenuti in un recinto (u purcili) e nutriti a forza con scarti di cucina, ghiande e castagne. Questo allevamento forniva la fornitura annuale di carne fredda per una famiglia. I segni animali Si tratta di un'usanza molto antica che consisteva nel fatto che ogni allevatore applicava un segno di riconoscimento ai suoi animali per differenziarli da quelli di altri proprietari. Una tacca è stata fatta sulle orecchie dei maiali. Ogni famiglia aveva il suo segno di identificazione (u segnu). Questi cartelli sono ancora utilizzati da alcuni guardiani di animali. Apartura è sarratura di u castagnetu In passato e ancora oggi, la castagna ha fornito un supplemento alimentare essenziale per il bestiame. A Cutuli è Curtichjatu, esiste un diritto di pascolo nei castagneti piantati sulle terre comunali. Dopo il raccolto, i maiali possono essere liberati sotto i castagni per nutrirsi dei frutti non raccolti: U castagnetu è apartu! D'altra parte, durante il raccolto, tutti gli animali sono rigorosamente tenuti lontani: U castagnetu è sarratu! Da tempo immemorabile, nonostante gli interessi contrastanti, le date di apertura e chiusura del castagneto sono state decise in consultazione con i raccoglitori e gli allevatori, riuniti ogni stagione dal comune. L'inizio e la fine della stagione di chiusura sono annunciati dal suono delle campane.

Cuttoli-Corticchiato

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