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La Confraternita di San Rocco fu fondata nel 1588. È tradizionalmente riservato agli adolescenti della parrocchia della città bassa. L'edificio attuale risale al 1604.

La Confraternita di San Rocco fu fondata nel 1588. È tradizionalmente riservato agli adolescenti della parrocchia della città bassa. Una volta diventati adulti, hanno dovuto lasciarla per unirsi ad un'altra confraternita in città. L'oratorio originale era troppo piccolo e fu completamente ricostruito nel 1604. La facciata fu ridecorata nel XIX secolo in stile neoclassico dall'architetto di Bastia Jean-Louis Guasco. Quattro colonne di ordine toscano sostengono una trabeazione, coronata da un frontone triangolare. Il grande portale di marmo bianco, sormontato dalla conchiglia dei pellegrini, fu scolpito nel 1860 da Giuseppe Bertolucci, un marmista di Bastia di origine toscana. La decorazione interna conserva l'atmosfera di alcuni oratori barocchi della Liguria, le cui pareti sono coperte da damaschi di seta rossa e rivestimenti in noce cerato. La pala architettonica dell'altare maggiore, con grandi colonne monolitiche, fu scolpita a Bastia nel 1692 dal marmista genovese Domenico Saporito. La tavola dell'altare e le gradinate furono completamente ricostruite nel 1798. Il dipinto sull'altare maggiore, datato 1626, è firmato dal famoso pittore fiorentino Giovanni Bilivert. Raffigura San Rocco, San Martino, Santa Caterina d'Alessandria e San Sebastiano ai piedi della Vergine e del Bambino. Nella navata, due nicchie di vetro contengono statue processionali in legno policromo dello scultore Luigi Griscella. Quello a sinistra mostra San Rocco, quello a destra, datato 1801, mostra San Sebastiano.

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